Orodei Banco Metalli Preziosi

Diversificazione del portafoglio e rischi finanziari, economici e geopolitici: le ragioni per cui gli investitori professionisti scelgono l'oro

 

Gli investitori professionisti considerano l'oro un elemento chiave per la diversificazione del portafoglio e una protezione contro l'inflazione, le turbolenze dei mercati finanziari, lo stress economico e il caos geopolitico. Secondo un recente sondaggio condotto da Orodei Banco Metalli Preziosi, il ruolo principale dell'oro nei portafogli è proprio quello di diversificatore.

 

L'oro come diversificatore del portafoglio

Christian Cimieri, capo della ricerca su materie prime e macroeconomia presso Orodei Switzerland, ha evidenziato che l'oro è un eccellente diversificatore di portafoglio. "La nostra analisi mostra che l'oro ha una bassa correlazione sia con le azioni che con le obbligazioni e, di conseguenza, contribuisce significativamente agli sforzi di diversificazione", ha affermato.

 

Il sondaggio ha rivelato che il 36% degli 800 investitori professionisti intervistati considera la diversificazione la motivazione principale per detenere oro. L'oro si distingue dagli altri asset grazie alla sua dualità: è sia un asset difensivo che uno ciclico. Questa caratteristica unica spiega la sua scarsa correlazione con gli asset tradizionali.

 

L'oro come protezione contro l'inflazione e la volatilità

Il 35% dei partecipanti al sondaggio ha indicato l'“oro come copertura contro l'inflazione” come seconda motivazione principale per investire in questo metallo prezioso, seguita dalla “protezione contro la volatilità dei mercati finanziari” (31%) e dalla “protezione contro la volatilità geopolitica” (27%).

 

Christian Cimieri ha illustrato come l'oro contribuisca a migliorare il rapporto di Sharpe di un portafoglio e a ridurre le peggiori performance su base annua. Ad esempio, in un portafoglio composto per il 60% da obbligazioni e per il 40% da azioni, l’introduzione dell’oro migliora i rendimenti aggiustati per il rischio fino a un certo punto.

 

La percentuale ottimale di oro per massimizzare il rapporto di Sharpe è del 13%, mentre per minimizzare le peggiori performance su 12 mesi è del 30%. Tuttavia, il sondaggio ha rilevato che la media di oro detenuta nei portafogli degli investitori professionisti è solo del 5,42%, ben al di sotto del livello ottimale.

 

I rischi che spingono gli investitori verso l'oro

Dopo la diversificazione, i principali motivi per detenere oro sono legati alla gestione dei rischi. Christian Cimieri ha evidenziato tre principali aree di rischio:

  1. Rischi finanziari:

    • Metriche come il VIX e il MOVE attualmente non indicano un’ansia imminente, ma i rischi possono aumentare rapidamente. Un esempio è il crollo dei carry trade sullo yen nell’agosto 2024, che ha scatenato timori sui mercati finanziari globali.

    • Con indici azionari ai massimi storici e guadagni concentrati, molti investitori cercano protezioni contro un potenziale ribasso del mercato.

  2. Rischi economici:

    • Nonostante la resilienza dell'economia globale, l'incertezza politica rimane una preoccupazione significativa. Negli Stati Uniti, politiche commerciali più restrittive potrebbero rappresentare una sfida per la crescita economica globale, rendendo l'oro una scelta preferita per coprire tali rischi.

  3. Rischi geopolitici:

    • Tensioni come la guerra Russia-Ucraina e i conflitti in Medio Oriente hanno sostenuto i prezzi dell'oro nel 2024. Inoltre, le incertezze derivanti dal crollo del regime di Assad in Siria e le tensioni tra Iran e Stati Uniti potrebbero continuare a influenzare i mercati.

 

 

Gli investitori professionisti riconoscono il ruolo cruciale dell'oro come strumento di protezione contro l'inflazione, le turbolenze dei mercati finanziari, lo stress economico e il caos geopolitico. Sebbene alcuni di questi rischi possano non essere immediatamente percepiti, prepararsi a eventuali escalation rimane fondamentale. Orodei Banco Metalli Preziosi conferma che l’incorporazione dell’oro nei portafogli migliora i rendimenti e gestisce efficacemente il rischio, rafforzando la sua reputazione come diversificatore per eccellenza.

Il rapporto di Sharpe è una misura finanziaria che valuta il rendimento aggiustato per il rischio di un investimento o di un portafoglio. È molto utilizzato per confrontare la performance di diversi investimenti, tenendo conto non solo dei rendimenti, ma anche della volatilità (o rischio) associata.

Cosa significa?

  • Un rapporto di Sharpe più alto indica che l'investimento offre un rendimento migliore per ogni unità di rischio assunto.

  • Un rapporto di Sharpe basso o negativo segnala che l'investimento potrebbe non offrire rendimenti sufficienti a compensare il rischio assunto.