La Sterlina in Oro Regno Unito, la moneta da investimento più richiesta al mondo

E’ definita Gold Sovereign (Oro Sovrano) in quanto riporta l’effige di importanti sovrani inglesi. Più precisamente esiste la “vecchia sterlina”, che riproduce l’effige della Regina Vittoria, di Re Edoardo VII e di Re Giorgio e la “nuova sterlina”, coniata dal 1957 in poi, che riporta l’effige della Regina Elisabetta II. Breve storia della “Sovrana”..

La prima Sterlina in Oro Regno Unito fu coniata nel 1489 per volere di Re Enrico VII che sulla moneta fece riportare la sua effige. Aveva un peso di 15,552 grammi (240 grani o mezza oncia troy) e contenuto in oro di 23 carati. Nel tempo questi valori furono progressivamente abbassati.

La “Sovrana” venne coniata fino alla prima guerra mondiale, quando il Regno Unito decise di uscire dal Gold Standard (sistema monetario dove la base era fissata da una quantità d’oro). Da quel momento e fino al 1932 fu coniata soltanto a Melbourne, Sydney, Perth, Bombay, Ottawa, e Pretoria. Alcune monete furono prodotte nel 1925 a Londra per volere di Winston Churchill che tentò di ritornare al sistema del gold standard, senza peraltro riuscirci. L’ultima sovrana fu coniata a Pretoria nel 1932.

Dal 1957 fu ripresa la produzione, anche per combattere la diffusione di sterline false in Siria ed in Italia e per sostenere la politica estera del Regno Unito nei Paesi del Medio Oriente. Al momento la Sterlina in Oro Regno Unito è coniata dalla Royal Mint (Zecca Reale) nel sud del Galles, a Pontyclun.

Conviene investire nella Sterlina in Oro Regno Unito?

E’ la moneta da investimento più ricercata al mondo. La sua quotazione è presente in tutte le Borse mondiali più grandi ed il suo prezzo varia in funzione di quello dell’oro puro. Per questo non ha nessun valore come moneta da collezione.

Le sterline d’oro costituiscono una buona opportunità di investimento perchè presentano diversi vantaggi: sono esenti da Iva, si possono trasportare con facilità, sono agevolmente vendibili perchè la richiesta è alta e sono quotate, l’investimento è frazionabile al contrario dei lingotti, si possono comprare presso gli operatori professionali inseriti negli elenchi di Bankitalia. Insomma, rappresentano senz’altro una buona diversificazione dei propri investimenti