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I BRICS costruiscono un "Nuovo Ordine Mondiale". La Russia propone un'alternativa a FMI e Banca Mondiale

 

Il blocco BRICS, guidato dalla Russia nell'attuale presidenza, si sta muovendo verso la creazione di un nuovo ordine mondiale. La Russia ha invitato i paesi membri a sviluppare un'alternativa alle istituzioni finanziarie occidentali, come il Fondo Monetario Internazionale (FMI), per controbilanciare le pressioni politiche esercitate dalle nazioni occidentali. Questo progetto mira a rafforzare l'indipendenza economica del blocco, anche attraverso l'uso di asset strategici come l'oro.

 

La proposta russa per un'alternativa economica globale

Anton Siluanov, ministro delle finanze russo, ha incontrato questa settimana i rappresentanti dei paesi BRICS a Mosca per discutere la creazione di una nuova istituzione economica alternativa al FMI e alla Banca Mondiale. Siluanov ha evidenziato come il sistema finanziario globale sia attualmente dominato dai paesi occidentali, cosa che penalizza i BRICS, che rappresentano il 37% dell'economia mondiale. Secondo Siluanov, è tempo di formare nuove istituzioni economiche in grado di agire nell'interesse dei paesi emergenti. Un'opzione centrale in questa strategia è l'oro, una risorsa che ha acquisito crescente importanza nel panorama economico del BRICS. La Russia e la Cina, in particolare, hanno aumentato le loro riserve auree, consapevoli del potenziale dell'oro come bene rifugio e riserva di valore in tempi di incertezza economica e sanzioni.

 

Il ruolo dell'oro nelle riserve monetarie del BRICS

L'oro è sempre stato considerato un pilastro della stabilità finanziaria, e i paesi BRICS hanno riconosciuto il suo valore nel rafforzare le riserve nazionali. Con l'aumento delle sanzioni occidentali, la Russia ha dovuto fare i conti con la perdita dell'accesso ai mercati finanziari internazionali, vedendo congelate le proprie riserve in dollari ed euro. Questo ha portato a una riflessione sull'importanza di riserve alternative come l'oro. Siluanov ha sottolineato che il FMI e la Banca Mondiale non rispondono più agli interessi delle economie emergenti, specialmente dei paesi BRICS, e ha proposto la creazione di nuove istituzioni simili a quelle di Bretton Woods, ma con un focus interno al blocco. L'oro potrebbe diventare la risorsa principale a sostegno di queste nuove istituzioni, garantendo la solidità finanziaria dei BRICS.

 

Il sostegno di Putin alla riforma internazionale

Il presidente russo Vladimir Putin ha appoggiato con forza l'iniziativa di riformare l'ordine economico globale. Durante un intervento al forum internazionale "Interconnessione di Tempi e Civiltà – Base di Pace e Sviluppo", Putin ha sottolineato che la Russia è pronta a dialogare su un nuovo ordine mondiale multipolare. Questo processo coinvolgerà non solo i BRICS, ma anche altre organizzazioni come la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), l'Unione Economica Eurasiatica (UEE), e la Shanghai Cooperation Organization (SCO). Nell'ottica di diversificazione e riduzione della dipendenza dal dollaro, l'oro può giocare un ruolo fondamentale. Come asset tangibile, l'oro offre stabilità e fiducia, qualità essenziali in un mondo sempre più incerto. La Russia, con il suo patrimonio di risorse naturali, compreso l'oro, potrebbe guidare il BRICS verso una maggiore resilienza economica.

 

Una partecipazione globale crescente

Il prossimo vertice BRICS, che si terrà a Kazan dal 22 al 24 ottobre, vedrà la partecipazione di un numero crescente di paesi, tra cui diverse nazioni del sud-est asiatico e altre regioni emergenti. Secondo il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, molti paesi membri dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) hanno accettato l'invito a partecipare. Il crescente interesse per il BRICS è alimentato dalla capacità del blocco di offrire alternative concrete agli attuali sistemi economici globali. In questo contesto, l'oro potrebbe essere un elemento centrale, con molti paesi che vedono in esso una risorsa chiave per sostenere l'indipendenza finanziaria. Inoltre, il progetto di piattaforme finanziarie BRICS, che promuovono pagamenti in valute nazionali, potrebbe includere meccanismi di garanzia basati sull'oro, rendendo il commercio all'interno del blocco più sicuro e meno dipendente dalle fluttuazioni valutarie internazionali

 

 

Mentre il BRICS continua a espandersi e a rafforzare la propria influenza a livello globale, il blocco sta gradualmente ridisegnando l'architettura finanziaria internazionale. L'oro, come risorsa tangibile e durevole, si sta profilando come un asset strategico per sostenere la stabilità e l'indipendenza economica del gruppo. Con l'uso crescente delle valute nazionali e la riduzione della dipendenza dal dollaro, i BRICS stanno costruendo un ponte verso un mondo più multipolare e democratico, dove l'oro potrebbe avere un ruolo centrale nelle transazioni finanziarie globali e nella protezione delle riserve nazionali.